Nel corso del 2025 entreranno in vigore nuove regole dettate dalla normativa europea (il Regolamento 2024/886) che trasformeranno il sistema dei pagamenti, in particolare per quanto riguarda i bonifici istantanei. Queste nuove regole mirano a rendere i pagamenti digitali più accessibili, sicuri e rapidi per tutti gli utenti. Le banche italiane saranno obbligate prima a consentire ai loro clienti di ricevere e poi anche di inviare bonifici istantanei e di farlo senza costi aggiuntivi. Vediamo nel dettaglio le novità.
Bonifici istantanei: pagamenti H24, 7 giorni su 7
Un bonifico ordinario consente di trasferire somme di denaro da un conto corrente ad un altro in due o tre giorni e con un’operatività limitata a quelli lavorativi: ad esempio, un bonifico disposto dal proprio internet banking il sabato mattina generalmente viene recapitato al beneficiario a metà della settimana successiva. Al contrario, un bonifico istantaneo consente di trasferire in pochi secondi, in qualunque orario e giorno della settimana, somme di denaro da un conto bancario ad un altro, rendendo così più facile e rapido il trasferimento di denaro con strumenti digitali. A fronte di questa estrema rapidità, i bonifici istantanei nascondono però delle insidie: non ammettono rimedi ad errori o ad eventuali frodi poiché una volta inoltrati non sono revocabili. Da gennaio 2025 le banche italiane sono obbligate a rendere ricevibili sui conti dei propri clienti i bonifici istantanei e a consentire di effettuarli a partire dal prossimo ottobre. Sebbene molte banche si siano già attivate in tal senso nei mesi scorsi, questa modalità di bonifico diventerà disponibile per tutti nel corso di quest’anno.
Eliminazione dei costi extra per i bonifici istantanei
Una delle principali novità è rappresentata dall’eliminazione dei costi aggiuntivi per i bonifici istantanei rispetto a quelli ordinari. Fino ad oggi, molte banche applicavano commissioni superiori per i bonifici istantanei rispetto a quelli ordinari, ma con la nuova normativa non si possono più applicare tariffe differenziate a seconda della tipologia di bonifico. Sebbene vi sia il rischio che alcune banche innalzino il costo di tutti i bonifici, è probabile che la maggior parte dei correntisti possa beneficiare di una riduzione complessiva dei costi.
Sicurezza e verifica dei beneficiari
Le nuove norme prevedono anche un incremento della sicurezza delle transazioni: le banche saranno obbligate ad implementare un sistema di verifica chiamato “Verification of Payee” (Vop). Questo sistema richiede alle banche di controllare che il nome del beneficiario indicato nel bonifico corrisponda al titolare dell’IBAN per prevenire frodi ed errori. Ad esempio, se per errore si è indicato l’IBAN del beneficiario non corretto, la banca del beneficiario provvederà a respingere il bonifico qualora accertasse la mancata coincidenza fra nome del beneficiario e coordinate bancarie del conto a lui riferibile. Questa tipologia di controllo riduce anche possibili frodi, come quelle nelle quali il truffatore sostituisce le coordinate del reale destinatario del bonifico con quelle di un conto riconducibile a chi ha messo in atto la truffa. Già oggi la maggior parte delle banche effettua questa tipologia di verifica, ma dal 9 ottobre 2025 questo controllo diverrà obbligatorio. Molti istituti di credito, al fine di limitare gli errori nell’effettuazione di bonifici non revocabili, hanno deciso di inserire limiti di importo più contenuti per i bonifici istantanei rispetto a quelli ordinari. La normativa detta un limite massimo di 100.000 euro, ma ogni banca può introdurre limiti assai più contenuti ed eventualmente consentire ai clienti di modificare l’importo su richiesta.
Benefici e rischi per consumatori e imprese
Le nuove regole porteranno numerosi benefici sia per i consumatori che per le imprese. La rimozione dei costi aggiuntivi favorirà la diffusione dei pagamenti digitali, con vantaggi in termini di rapidità, sicurezza e accessibilità. Le piccole imprese potranno ricevere pagamenti in tempo reale, migliorando la gestione dei flussi di cassa, i privati consumatori avranno un’alternativa di pagamento semplice e rapida. Ma a crescere sono anche i rischi: poichè una volta inviato un bonifico istantaneo non è possibile bloccarlo, è essenziale verificare attentamente i dati del beneficiario e l’importo prima di completare la transazione. La semplicità dello strumento potrebbe andare a discapito della sicurezza. Come spesso accade, ogni opportunità nasconde anche dei pericoli: è essenziale che i fruitori dei servizi bancari acquisiscano maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti di pagamento per poterne sfruttare al meglio le potenzialità che la tecnologia e la normativa rende ormai possibili.

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