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Qualche giorno fa, precisamente il 6 maggio, l’Italia ha raggiunto il suo l’overshoot day per il 2025.  Quest’anno la giornata è arrivata in anticipo rispetto al 19 maggio dello scorso anno, segnalando un peggioramento in termini di sostenibilità. L’overshoot day è il giorno in cui vengono esaurite le risorse naturali che il pianeta è in grado di rigenerare nel corso dell’anno.  Cosa incide maggiormente sulla sostenibilità delle risorse del nostro pianeta? Come è posizionata l’Italia rispetto alle altre nazioni? Cosa è possibile fare per ridurre l’impatto ambientale?

 

 

Cosa è e come si calcola l’overshoot day

L’overshoot day è una data simbolica che segna il momento in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse naturali che la Terra è in grado di rigenerare in un anno. Da quel giorno in poi, viviamo a credito con il pianeta, sfruttando risorse destinate alle generazioni future. Questo concetto, introdotto dal Global Footprint Network, evidenzia l’insostenibilità del nostro attuale modello di consumo. L’overshoot day viene calcolato dividendo la quantità di risorse che la terra è in grado di generare per l’impronta ecologica dell’umanità (la domanda delle nostre società nello stesso anno) e moltiplicando tutto per i 365 giorni dell’anno. Nel 2024 questa data simbolica è caduta l’1 agosto, ma si sta velocemente avvicinando nel tempo: all’inizio degli anni ’70 del secolo scorso cadeva a dicembre, all’inizio di questo secolo a settembre e quest’anno dovrebbe cadere alla fine di luglio. Il grafico sotto descrive la tendenza degli ultimi anni.

Oggi consumiamo ogni anno circa 1,75 volte le risorse che la terra è in grado di rigenerare nello stesso arco di tempo. Se ciò è possibile per un periodo di tempo limitato, non lo è ovviamente nel lungo periodo, non solo mettendo a rischio il benessere futuro, ma la nostra stessa sopravvivenza.

 

 

L’overshoot day in Italia e negli altri paesi del mondo

Nel 2025 l’Italia ha raggiunto il proprio country overshoot day  il 6 maggio scorso, ben 13 giorni prima di quello del 2024 che era caduto 19 maggio, segnando un peggioramento in termini di sostenibilità. Uscendo fuori dai confini nazionali, la situazione non è migliore in Qatar, il paese con il peggior impatto, mentre negli Stati Uniti la data cade nel mese di marzo ed in Cina alla fine di maggio. Oggi, oltre l’80% della popolazione mondiale vive in paesi che hanno deficit ecologici, utilizzando più risorse di quelle che i loro ecosistemi possono rigenerare. Il grafico sotto illustra i dati del 2024, dal quale si può osservare che in linea generale i paesi più ricchi tendono ad avere il maggiore deficit ecologico.

 

 

Le conseguenze del superamento ecologico

L’anticipo costante dell’overshoot day è un segnale d’allarme. Il consumo eccessivo delle risorse naturali porta a:

–  perdita di biodiversità: la distruzione degli habitat naturali minaccia molte specie;

cambiamenti climatici irreversibili: l’aumento delle emissioni di CO₂ accelera il riscaldamento globale;

crisi idrica ed alimentare: la scarsità di acqua e cibo diventa sempre più critica.

Sebbene nel breve termine vivere al di sopra delle nostre possibilità ecologiche può essere economicamente vantaggioso per le economie più avanzate, nel lungo periodo il benessere complessivo dell’intera umanità potrebbe essere fortemente compromesso. Intervenire troppo tardi potrebbe essere non sufficiente o economicamente insostenibile.

 

 

Cosa possiamo fare per invertire la tendenza degli ultimi anni

Per invertire questa tendenza, è necessario adottare uno stile di vita più sostenibile e realizzare politiche in grado di riequilibrare il debito ecologico che stiamo accumulando. Ad esempio dovremmo:

– ridurre gli sprechi alimentari, consumare più prodotti locali e preferire alimenti vegetali;

– limitare l’uso di energia e scegliere fonti prevalentemente rinnovabili (oggi ferme al 40% circa della produzione energetica globale);

– promuovere la mobilità sostenibile, favorendo l’utilizzo di mezzi pubblici e biciclette;

– proteggere le foreste e incentivare la riforestazione.

Si tratta di azioni non semplici, poiché le abitudini di comportamento della popolazione dei paesi avanzati e di quelli in rapido sviluppo sembra andare nella direzione opposta. L’incremento costante della popolazione mondiale aggrava ulteriormente il bilancio di sostenibilità ambientale.

 

 

Conclusioni

Vivere costantemente al di sopra delle possibilità fisiche del nostro pianeta è una possibilità limitata nel tempo. Poiché il nostro sistema economico moderno si è sviluppato durante un periodo in cui le risorse naturali erano abbondanti, le decisioni sono state prese senza considerare l’impatto su di esse. Poiché queste risorse stanno diventando sempre più scarse in tutto il mondo, abbiamo bisogno di nuovi strumenti per gestirle in modo più sostenibile e soprattutto di maggiore consapevolezza dell’importanza di un loro sfruttamento equilibrato. L’overshoot day ci ricorda che il nostro pianeta ha limiti ben precisi. Ogni azione conta per ritardare questa data e garantire un futuro più sostenibile per tutti. Occorre agire il prima possibile e prima che sia troppo tardi!