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Secondo la Banca d’Italia, le operazioni di bonifico fraudolente superano i 60 milioni di euro all’anno, un fenomeno in crescita con l’aumento dei pagamenti digitali. A partire dal 9 ottobre 2025 sono entrate in vigore nuove regole per le banche, la più rilevante delle quali è l’obbligo di consentire a chi effettua un bonifico di verificare il beneficiario prima che il pagamento venga inoltrato. Questa misura mira a ridurre il rischio di errori o truffe, poiché permette di verificare che il destinatario del bonifico corrisponda effettivamente alla persona o all’azienda desiderata. Vediamo più in dettaglio come funziona.

 

 

Cos’è il Verification of Payee (VoP)

Il VoP è un sistema che consente di verificare se il nome del beneficiario di un bonifico corrisponda effettivamente all’IBAN inserito. Quando si inseriscono le coordinate bancarie per effettuare un bonifico, la banca del mittente invia una richiesta di verifica a quella del destinatario per controllare che il nome indicato corrisponda all’intestatario dell’IBAN. Se viene rilevata una mancata corrispondenza, prima che il bonifico venga eseguito si potrà decidere se correggere l’IBAN, annullare l’operazione o procedere comunque con il pagamento.

 

 

I vantaggi del VoP

Il nuovo sistema di verifica del beneficiario di un bonifico comporta innegabili vantaggi:

  • una maggiore protezione contro le frodi: se qualcuno inserisce un IBAN errato o falso, il sistema consente di individuare la truffa prima di procedere con il pagamento;
  • la riduzione degli errori nei pagamenti: eventuali errori nella digitazione dell’IBAN vengono rilevati e possono essere corretti immediatamente.

Soprattutto nei bonifici istantanei, che non possono essere annullati, questo sistema di verifica è fondamentale per evitare errori irreparabili.

 

 

Una novità obbligatoria e gratuita

La Verifica dell’Ordine di Pagamento (VoP) è obbligatoria per tutte le banche dell’Eurozona che offrono bonifici SEPA in euro. Questo servizio, gratuito e non disattivabile, rappresenta un diritto per i cittadini e un dovere per gli istituti bancari. L’introduzione del VoP rientra nel quadro del Regolamento Europeo IPR 886/24, una normativa che ha l’obiettivo di aumentare la sicurezza dei pagamenti digitali in tutta l’Unione Europea. Si tratta della seconda innovazione nell’ambito dei pagamenti digitali prevista dal regolamento: la prima è entrata in vigore all’inizio del 2025 ed ha imposto alle banche di equiparare le commissioni dei bonifici istantanei a quelle dei bonifici ordinari, eliminando così la differenza di costo tra le due modalità.

 

 

Come funzione in concreto la VoP

La VoP prende informazioni circa il nome/cognome o ragione sociale e l’IBAN del beneficiario e fa un controllo circa la conformità delle informazioni inserite. Il disponente del bonifico viene informato dell’esito a prescindere dal risultato che può essere:

  • corrispondenza;
  • quasi corrispondenza;
  • nessuna corrispondenza;
  • verifica non disponibile.

Il disponente avrà poi la possibilità di fare comunque il bonifico.

Può capitare che la verifica non sia possibile, per motivi tecnici o di privacy. Se il sistema restituisce il messaggio: “dati non sufficienti” o “verifica non disponibile” non è un errore, ma un limite temporaneo. Si può comunque decidere di procedere o approfondire prima di autorizzare il pagamento.

 

 

Qualche consiglio utile su come procedere

Ecco qualche semplice consiglio per effettuare in sicurezza i pagamenti tramite bonifico.

  • Verifica sempre la fonte delle coordinate bancarie: ad esempio, se ricevi una mail che ti chiede di cambiare IBAN, chiama direttamente il beneficiario utilizzando un numero di telefono già noto (e non quello presente nell’email) per confermare la richiesta.
  • Utilizza i nuovi strumenti di sicurezza come la “Verification of Payee” che permette di verificare la corrispondenza tra IBAN e nome del beneficiario prima di autorizzare il pagamento, riducendo così il rischio di errori o truffe.
  • Verifica tutti i dati prima di confermare l’operazione: assicurati non solo che l’IBAN sia corretto, ma anche l’importo e la causale. Questo è particolarmente importante nei bonifici istantanei, che non possono essere annullati.

 

Conclusioni

La Verification of Payee è una piccola rivoluzione, ma è in grado di proteggere milioni di transazioni ogni giorno. È un passo avanti verso un’Europa più digitale, più sicura e più attenta ai cittadini. La VoP aggiunge un ulteriore livello di tutela per i consumatori, poiché la verifica preventiva dei dati del beneficiario consente di evitare pagamenti errati o truffaldini, rafforzando l’affidabilità del sistema dei pagamenti elettronici in Europa. Non occorre però mai dimenticare che la migliore barriera alle truffe è rappresentata dall’attenzione e responsabilità con la quale singolarmente utilizziamo i mezzi di pagamento digitali.